La delegazione dei frati e delle suore dell’ordine dei Minimi Paolotti di San Francesco di Paola, protagonista insieme a un gruppo di volontari laici di una missione popolare nella cittadina ionica, ha incontrato, nel corso della sua visita a Roccella, il Consiglio Comunale.
Ad accompagnare i missionari vi erano i parroci don Francesco Carlino e don Gianluca Gerace ed il diacono don Renato Carè.
Ad accoglierli al Palazzo di città ed a portare il saluto del civico consesso, in apertura dell’incontro, è stato il Presidente Francesco Ursino che ha presentato la cittadina e le sue risorse ed ha ringraziato i missionari per il lavoro svolto nella comunità.
Per l’occasione ha presenziato all’incontro anche il correttore provinciale dei Minimi padre Gregorio Colatorti il quale ha ufficializzato la scelta di Roccella come uno dei tre comuni calabresi che quest’anno, data la ricorrenza del 75° anniversario della proclamazione di san Francesco di Paola patrono della gente di mare, offrirà l’olio della lampada votiva al santo, rivolgendo l’invito formale al sindaco Giuseppe Certomà, al Consiglio ed alla cittadinanza a partecipare alla cerimonia prevista il prossimo 2 maggio al santuario di Paola.
Il padre provinciale ha rimarcato che “la missione popolare non è solo un’opera di evangelizzazione ma è un’opportunità per riconoscere in san Francesco di Paola una figura identitaria per la realtà calabrese che è ricca di valori” e, richiamando alcuni passi della spiritualità del santo, ha augurato alla cittadina “di crescere di bene in meglio”. Augurio raccolto con soddisfazione dal sindaco Certomà che si è detto convinto che “la missione dei frati Minimi ha inciso positivamente nel tessuto sociale della nostra comunità che si è sempre distinta nell’ospitalità, nell’accoglienza ai migranti e per la vivacità dell’associazionismo”. “Saremo felici di venire a Paola – ha proseguito il Sindaco- e di offrire l’olio al nostro santo patrono a cui ci lega un culto molto antico e radicato”.
“La visita dei missionari nella nostra città ha rappresentato un momento di crescita per tutti, in particolare per i giovani, per rafforzare in loro il coraggio di vivere la propria epoca con senso di responsabilità” ha osservato, nel suo intervento di saluto ai missionari, il vicesindaco Vittorio Zito.
Padre Francesco Carlino, infine, ha ringraziato l’Amministrazione comunale per tutti gli sforzi profusi in campo sociale, l’attenzione ai migranti e agli ultimi ed ha sottolineato l’importanza di riscoprire il santo paolano come difensore della giustizia, figura attuale per la chiesa e per la politica”.
L’incontro si è concluso con uno scambio di doni.
Stefania Parrone