E’ stata presentata al pubblico, sabato 22 aprile, la nuova biblioteca comunale, riqualificata e potenziata nelle dotazioni nonché arricchita di nuovi servizi anche digitali grazie a progetto sostenuto dai fondi della Città Metropolitana di Reggio Calabria ed elaborato dal dirigente dell’area Innovazione digitale del Comune di Roccella, arch. Beniamino Cordova, secondo le linee politiche dell’amministrazione comunale guidata da Vittorio Zito.
Rimodernata pure nella denominazione, “BiblioTe.Ca.”, oltre a privilegiare la narrazione della storia regionale attraverso gli autori calabresi e di coloro che l’hanno visitata (come indicato dalle sigle Te.Ca., Telling Calabria), contiene anche la prestigiosa Collezione 900 dell’Istituto Luce, la Storia della Calabria di Gangemi Editore e il Fondo Bibliotecario prof. Enrico Costa, frutto della donazione dell’omonimo Centro studi, che ha voluto affidare la prestigiosa bibliografia appartenuta al professore con decine di testi di urbanistica, cinema e letteratura, opera, oltre ad una vasta mediateca con i grandi classici del cinema italiano.
La cerimonia di inaugurazione ha avuto luogo alla Casa della Cultura, immobile di proprietà dell’Ente, che oltre alla biblioteca, ospita anche il Centro studi di Dialettologia Italiana “Giuseppe Falcone”, fortemente voluto e realizzato dall’associazione culturale “Roccella com’era.”
“L’amministrazione comunale ha da sempre riconosciuto il valore culturale e il ruolo sociale della biblioteca non solo come luogo di archivio, ma anche come fonte preziosa di informazione, riflessione ed elaborazione del sapere”, ha evidenziato in apertura della cerimonia di inaugurazione l’assessora alla Cultura Bruna Falcone. “Per rispondere alle sfide della società odierna, abbiamo pensato di rivitalizzarla, dotandola anche di una e-street library (biblioteca di strada elettronica), spostando l’attenzione sui giovani affinché diventi un luogo di incontro e confronto, che coniuga passato e futuro e dal quale potranno nascere nuove idee”, ha aggiunto l’assessora, rivolgendo un pensiero al sen. Sisinio Zito, che da amministratore si prodigò, a suo tempo, per l’istituzione a Roccella della Casa della Cultura intitolata a “Gaetano Cingari”.
“Le biblioteche sono un caposaldo per la lotta alla povertà educativa e, oltre ad essere un faro culturale per tutta la comunità, hanno anche un valore di tipo sanitario”, ha rimarcato a sua volta il dr. Domenico Capomolla, referente regionale dell’Associazione Culturale Pediatri per il programma “Nati per Leggere” (NpL), rivolto ai bambini di età prescolare, e del quale ha illustrato i benefici. “La lettura condivisa in famiglia – ha aggiunto il pediatra – è un ancoraggio che crea altre competenze genitoriali e i bambini con il “vaccino” della lettura possono avvicinarsi alla vita in modo più tranquillo”.
“Il progetto della nuova biblioteca è in linea con la nostra visione di Roccella quale cittadina che fonda il suo marchio sulla cultura”, ha dichiarato, successivamente, il sindaco Vittorio Zito, illustrando i diversi cantieri in atto per la riqualificazione dei beni culturali e paesaggistici del borgo jonico. Il primo cittadino ha, inoltre, ringraziato l’arch. Cordova per la realizzazione “di un luogo di cultura innovativo che mancava a Roccella”, auspicando che “BiblioTe.Ca diventi un luogo di confronto del sapere intergenerazionale, nella consapevolezza di dover vivere in una società dell’informazione matura”.
Sono intervenuti anche Annamaria Zito per il Circolo di lettura dell’Aras, Pietro Commisso per l’associazione “Roccella com’era”, Paolo Landi (allievo di don Lorenzo Milani) per l’associazione Museo della Scuola “I care” e il vicesindaco di Marina di Gioiosa, Vincenzo Tavernese .
Dopo la conferenza introduttiva è seguita la visita guidata ai nuovi locali (tra cui una sala riunioni dotata di schermo collegato in rete per ospitare incontri e dibattiti e una working area con postazioni pc) e la presentazione delle collezioni librarie e dei nuovi servizi digitali disponibili per gli utenti.
Stefania Parrone
Ufficio Stampa Comune Roccella Jonica