La scomparsa dell’On. Domenico Bova lascia un profondo vuoto nella comunità di Roccella. Nell’essere costernati per questa perdita, siamo al contempo convinti che la sua vita e il suo modo di intendere l’impegno politico continueranno ad essere di esempio per tutti.
Leggendo le testimonianze che in tantissimi stanno lasciando su Mimmo – mi sia consentito di chiamarlo così anche in questo ricordo istituzionale – vengono evidenti, chiari e limpidi, i canoni ai quali egli ha ispirato la sua vita e la sua azione politica.
La ferma convinzione della necessità di ancorare l’azione politica ad un preciso ideale, innanzitutto. Che non ha significato, per lui, adesione acritica alla disciplina di partito, ma necessità di legare il proprio impegno e la propria azione ad un ideale di società da costruire e verso cui tendere. Sia, questo impegno, svolto in un consesso comunale di un piccolo paese della Provincia di Reggio Calabria, all’interno del Consiglio Regionale, alla guida di una comunità importante come quella di Roccella o, infine, all’interno del Parlamento Nazionale.
Mimmo Bova è stato Consigliere comunale di Pazzano, Consigliere Regionale, Sindaco di Roccella e Deputato esercitando sempre il proprio mandato nell’esclusivo interesse delle nostre genti e con un tratto di umanità e di gentilezza che è oggi da tutti riconosciuto. E lo ha fatto sempre aderendo agli ideali della sua gioventù, prima all’interno del PCI, poi come autorevole esponente del PDS e infine come punto di riferimento del Partito Democratico.
Con Mimmo spesso ci siamo incontrati e altrettanto spesso confrontati anche aspramente. Lo ricorderemo sempre per la sua capacità di confinare i confronti, ancorché aspri, sul terreno della contrapposizione politica e la sua strenua difesa della intangibilità dei rapporti personali ed umani.
In un’epoca in cui la formazione politica, che porta con sé sacrificio e la disponibilità al confronto, sono canoni assenti dall’azione dei partiti e dei movimenti che animano l’attuale dibattito politico, l’esempio di Mimmo Bova deve essere custodito e deve diventare seme per far germogliare nuove classi dirigenti disponibili ad agire per affermare la centralità dell’azione politica per lo sviluppo sociale, economico e culturale delle nostre comunità.
Per queste ragioni, interpretando i sentimenti di tutto il Consiglio Comunale, abbiamo voluto, in accordo con i familiari, allestire la camera ardente all’interno della Sala del Consiglio Comunale, che sarà aperta dalle 8.00 di venerdì 12 luglio fino alla cerimonia delle esequie.
Perché tutti i roccellesi e gli amici di Mimmo possano salutarlo nel luogo che rappresenta al meglio il dovere dell’impegno civico per la propria comunità.
Quell’impegno che Mimmo ha messo al centro della sua vita che rimane, per tutti noi che lo abbiamo conosciuto, un esempio di dirittura morale, di cultura del sacrificio e di disponibilità verso gli altri.
Il Sindaco
Vittorio Zito