Studi classici, un nuovo incontro pubblico organizzato dall’Associazione Scholé
Giovedì 7 marzo alle ore 18.00 interviene Tommaso Braccinidell’Università di Torino
Che cosa si raccontavano le civiltà del passato? Quali storie, barzellette e fake news circolavano nella vita di tutti i giorni? Accanto ai grandi generi dell’epica, della tragedia e della commedia esiste, in antichità come pure oggi, una letteratura popolare fatta di testi tramandati oralmente, per le strade, nelle botteghe, nelle piazze e dentro le case. Su questa cultura considerata a volte triviale e poco seria getterà luce Tommaso Braccini, filologo dell’Università di Torino, nell’incontro pubblico che si svolgerà giovedì 7 marzo alle ore 18.00 nella sede di Scholé, in via Umberto I, al numero 106, a Roccella Jonica. Il titolo della conversazione è particolarmente suggestivo e affascinante: “Amore e Psiche e le altre: tracce di fiabe nell’antica Roma”. L’idea è quella di accendere i riflettori «sull’“enciclopedia culturale” degli antichi e, contemporaneamente, permettere di comprendere meglio la nostra», così si legge nel recente libro di Braccini “Lupus in fabula” (Carocci, 2018).
Dal 6 al 9 marzo, inoltre, il docente e studioso dell’ateneo torinese sarà impegnato nei seminari per gli studenti del Liceo Classico “Oliveti” di Locri, dedicati al drammaturgo Euripide, considerato insieme a Eschilo e Sofocle, uno dei maggiori poeti tragici greci.
Il programma sui classici allestito da Scholé andrà avanti fino al mese di aprile. Arriveranno a Roccella altri tre filologi provenienti dalle Università di Siena, Salerno e della Calabria, nonché da centri di ricerca di rilievo internazionale come il Centro di Antropologia del Mondo Antico dell’ateneo senese. Per avere gli ultimi aggiornamenti sulle prossime attività basta visitare la pagina Facebook “Filosofia Roccella Scholé” oppure il sito web www.filosofiaroccella.it.
Roccella Jonica, 4 marzo 2019
Associazione Culturale Scholé – Centro Studi Filosofici di Roccella Jonica