I lavori di riqualificazione e sostenibilità ambientale del porto “Delle Grazie” finanziati dalla Regione con i fondi del Por Calabria Fesr-Fse (poco meno di cinque milioni di euro), che renderanno il Marina della Città metropolitana di Reggio Calabria il primo al mondo “green autonomo”, capace di autoalimentarsi sfruttando l’energia del moto ondoso, oltre ad ampliarne la capacità ricettiva consentendogli di ospitare navi da minicrociera nella grande banchina esterna che verrà realizzata nel molo di sopraflutto, partiranno a marzo dell’anno prossimo.
Lo ha annunciato l’ing. Lorenzo Surace, dirigente dell’Area tecnica del Comune di Roccella e uno dei progettisti insieme al prof. Felice Arena, Ordinario di Costruzioni marittime dell’Università Mediterranea e direttore del Laboratorio Noel. Lo ha fatto nel corso del convegno sul tema: “L’ingegneria marittima e le tecnologie innovative per l’ambiente” tenutosi nell’ex chiesa del castello Carafa per iniziativa dell’Associazione di promozione sociale “Innovus” con il patrocinio del Comune di Roccella, dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Reggio Calabria, del Dipartimento ”Diceam” dell’Università “Mediterranea”, del Laboratorio Noel e del Porto delle Grazie.
Nella sua relazione l’ing. Surace ha ripercorso l’evoluzione che negli ultimi trent’anni ha interessato l’infrastruttura portuale roccellese ed ha prospettato le innovazioni che saranno apportate nei servizi dagli interventi in programma (“saranno riorganizzati logisticamente gli spazi interni e saranno creati un modulo di front-office nella darsena turistica ed un polo ambientale con laboratori nel molo di sopraflutto”) e da altri finanziamenti riservati alla darsena peschereccia.
Il convegno, moderato dal giornalista Giovanni Maiolo, direttore di “Ciavula”, è stato introdotto dai saluti del sindaco di Roccella, prof. Giuseppe Certomà, che ha rimarcato l’importanza del progetto d’avanguardia pensato per il porto, alla luce dell’azione politico-amministrativa incentrata sulla tutela dell’ambiente, e del comandante della locale Capitaneria di porto, T.V. Giuseppe Rolli, che ha ricordato l’impegno dei militari della Guardia Costiera per la tutela della vita in mare e la salvaguardia dell’ecosistema marino.
Hanno relazionato, dopo il dirigente dell’Area tecnica del Comune, il direttore del Noel, prof. Felice Arena, che ha spiegato il funzionamento dei cassoni Rewec3 per la conversione dell’energia ondosa in energia elettrica sulla base del brevetto messo a punto dal prof. Paolo Boccotti ed il prof. Giuseppe Barbaro, della Facoltà di Ingegneria della “Mediterranea” e componente del laboratorio Noel, il quale approfondito “gli effetti indotti dalla presenza di un porto sui litorali adiacenti” .
Ha concluso i lavori l’ing. Nicola Raschellà, presidente di “Innovus Aps”, che ha ringraziato gli intervenuti ed ha elogiato l’impegno instancabile del compianto senatore Sisinio Zito per la realizzazione del porto delle Grazie quale volano di sviluppo dell’intero territorio ed ha consegnato una “targa alla memoria” alla moglie Assunta ed al figlio Francesco presenti in sala.
Stefania Parrone